SHAKAR GALAJIAN / BIO
Artista di origine armena (il suo nome in persiano significa “Zucchero”), è nato a Milano da 460mila ore circa.
Dopo gli studi classici e il conseguimento del dottorato sviluppa la propria sensibilità artistica frequentando laboratori, mostre, musei e gallerie. Si dedica soprattutto alla fotografia, passione tramandatagli dal padre, che egli pratica credendo nella forza estatica dell'"hasard objectiv" e seguendo un'impostazione rigorosamente zen.
Nel corso di un viaggio nella polimorfa Praga, l’incontro con il teatro nero lo conduce ad esplorare e ad approfondire le dinamiche del rapporto tra realtà e rappresentazione in tutte le sue molteplici potenzialità espressive, al di là della percezione vincolata alla fenomenologia esistenziale.
La vera e propria svolta creativa si verifica durante un’escursione notturna sulle colline nei pressi di un antico borgo dell’Oltrepo’ Pavese, dove l’improvvisa visione di un campo di lucciole diviene elemento scatenante di un nuovo turbinio di sensazioni e riflessioni che portano l'anima inquieta di Shakar ad avvicinarsi al mondo della scultura e a realizzare la collezione “Sidera”.